Cannone 90-50 SF
Tipo di arma | Cannone ad anima rigata |
Paese di Origine | |
Impiego | |
Corpi/Reparti E.I. | Fanteria Arresto |
Conflitti | Guerra Fredda |
Produzione | |
Azienda/Arsenale | Arsenale Esercito Piacenza -Napoli |
Data di produzione | |
Varianti | |
Caratteristiche tecniche | |
Peso | b.d.f. 1050 kg. |
Complessivo 2220 kg. | |
Lunghezza canna | 4500mm |
Calibro | 90mm |
Munizionamento |
ad alto esplosivo M71 |
Azione | manuale |
Cadenza di tiro | 8 colpi/min. |
Velocità alla volata | 1100 mt/sec |
Tiro utile | 1000-1200 mt. |
Gittata max. | 6000mt. |
Alimentazione | Manuale |
Settori di utilizzo |
Brandeggio:+- 30° |
Puntamento | A mezzo cannocchiale mod. A3 |
STORIA
Il cannone da 90/50 mod. SF (sfera)è un pezzo ad elevata velocità di tiro e di notevole precisione, impiegato in postazioni fisse.
Si può tranquillamente sostenere che era il pezzo di artiglieria simbolo della Fanteria d’ Arresto in quanto presente nella quasi totalità delle postazioni tipo “P” fino allo scioglimento della specialità stessa.
Era di progettazione italiana e ricorreva alle canne del vecchio pezzo contraerei M1 americano di pari calibro. Prodotto congiuntamente dagli arsenali di Napoli e Piacenza, poteva utilizzare lo stesso munizionamento americano impiegato sui corazzati M47, M26 ed M36. La granata perforante APC pesava 10,9 kg ed aveva una velocità iniziale di 850 m/s. Era efficace contro carri armati di origine sovietica tipo T34/85, T54-55 e T62.
La bocca da fuoco di acciaio speciale ad alta resistenza, con rigatura elicoidale destrorsa, camera scacciafumo e deflettore di fiamma.
Congegno di chiusura a cuneo a scorrimento orizzontale, manovra rapida, funzionamento automatico.
Chiusura ermetica a Bossolo metallico. Congegno di sparo a percussione a molla, con sistema di comando meccanico ed elettromagnetico. Estrattore a piastra.
Installazione fissa organizzata per i movimenti in direzione mediante scudo sferico esterno, montato su due supporti ricavati dalla piastra frontale della semiblinda della postazione, girevole sui due perni dei supporti.
Scudo sferico con congegni di elevazione e direzione
Congegno di direzione del tipo a vite senza fine – settore elicoidale; congegno di elevazione del tipo a rocchetto
e corona dentata. Culla a manicotto.
Organi elastici costituiti da un freno idraulico ad asta e controasta, disposto inferiormente nella culla, e due ricuperatori a molle, disposti superiormente.
Per il puntamento impiega un cannocchiale ad asse spezzato organizzato per il tiro diretto contro obiettivi mobili, che segue, parallelamente al suo asse, la b.d.f. nei suoi movimenti in elevazione e direzione, mediante un congegno a parallelogramma articolato applicato all’installazione.
Il micrometro, è costituito da una gradazione verticale in modo che ciascuna tratta corrisponda all’inclinazione della b.dJ. necessaria per ottenere una variazione di gittata pari a 400 metri e che ha l’ampiezza da Oa 400 m. La graduazione porta la seguente numerazione:
– 8, 16,20,28,36,40 ettometri.
La graduazione angolare azimutale è formata da tratte intervallate e di ampiezza di 500 sia a sinistra che a destra della linea centrale verticale.
In corrispondenza del micrometro vi è sul corpo tubolare del cannocchiale, una finestra con vetro smerigliato per l’illuminazione del micrometro stesso.
Le caratteristiche ottiche dello strumento sono:
– apertura utile dell’obbiettivo mm 23;
– campo reale 12,50 pari a 12400
– ingrandimento 3x.
Il cannocchiale è conservato in una apposita cassetta munita degli accessori indispensabili e precisamente:
-pennello;
-carta riso per la pulizia delle ottiche;
-due chiavi per l’esecuzione della rettifica della linea di mira.
A riposo la bocca da fuoco è tenuta, nella postazione in posizione arretrata (fuori batteria) mediante apposita
attrezzatura che ne consenta sia l’arretramento sia la rimessa in batteria.
Simulatore del cannone 90/50.
Il modello rappresentato nella foto si trovava presso il C.do del 63° btg. Cagliari di S.Lorenzo Isontino (GO)
Plastico per addestramento al simulatore del cannone 90/50.
Il modello rappresentato nella foto si trovava presso il C.do del 63° btg. Cagliari di S.Lorenzo Isontino (GO) . La foto è del 2018 nello stato in cui si trova nella caserma “Colinelli” ora dismessa
Dettaglio del plastico; si può notare il binario su cui si faceva scorrere il modello in scala (1:35) di un carro armato dotato di un solenoide che fungeva da bersaglio al simulatore
Le immagini raffigurano il pezzo in posizione arretrata.
La squadra cannonieri avendo il fazzoletto verde apparteneva sicuramente al 53° Btg. “Umbria”
-Le immagini raffigurano il pezzo in batteria in una postazione di tipo “P”.
La squadra difesa vicina avendo il fazzoletto arancio-verde apparteneva sicuramente al 120° Btg. “Fornovo”
Le immagini raffigurano il pezzo in batteria in una postazione di tipo “P”.
Si può notare l’ otturatore aperto.
I cannonieri avendo il fazzoletto arancio-verde appartenevano sicuramente al 120° Btg. “Fornovo”